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Colli Berici – Le colline di Brendola, sentiero 31

2 Aprile 2023 / 8:00 - 12:30

Libero

DOVE Colli Berici – San Vito di Brendola – sentiero 31
COORDINATE PUNTO DI PARTENZA 45.454304, 11.467758 – https://goo.gl/maps/YGeNFFuW5JQqtCFu7
ORARIO DI PARTENZA Ritrovo: piazzale della chiesa di Galzignano Terme ore 8.00 o direttamente a San Vito alle ore 9.00
SEGNAVIA 31
DISLIVELLO ASSOLUTO 270 m. circa
TEMPO RICHIESTO 3,5 h
GRADO DI DIFFICOLTA’ E – Escursionistico

 

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il sentiero è curato dal gruppo alpini di S.Vito ed è indicato con segnali bianco rossi. Dal centro di San Vito, di fronte alla chiesa parrocchiale, si imbocca via Lampertico, si passa dietro Villa Pilotto Brendolan e si giunge sino a monte delle contrade Mulino e Ca’ Vecchie. Qui la strada diventa bianca e la si abbandona, in corrispondenza di un tornante, per scendere su un viottolo sulla sinistra giungendo alla fontana dello “Scaranto”. Questa, in passato, alimentava un mulino ad acqua. Da qui il sentiero prende a salire nel Bosco della Marognetta e raggiunge il Covolo della Marognetta, un rifugio naturale.
Proseguendo si raggiunge un bel sentiero e, scendendo sempre tenendo la sinistra, si costeggia il Bosco Brendolan. Giunti all’incrocio con la strada asfaltata si sale a destra per un centinaio di metri per prendere un sentiero che sulla sinistra scende verso la Fontana Valentini.

Proseguendo oltre la fontana, l’itinerario compie deviazione a gomito, a destra e risale un ripido costone roccioso portando alla Fontana dell’Orco. Il nome ricorda come un tempo il bosco fosse il luogo in cui si ambientavano leggende paurose che raccontavano di orchi, streghe, folletti e fate.
Continuando il cammino si raggiunge Contrà Cenge. Qui si imbocca un ripido sentiero sulla sinistra e, superando il serbatoio dell’acquedotto, si raggiunge la boscaglia di carpini che arriva alla base di una parete rocciosa dove si trova il Covolo dell’Orco, la più grande grotta naturale della zona. Questa caverna era abitata fin dalla preistoria e, fino al secolo scorso, serviva da ricovero di pastori e luogo di abitazione.
Dal covolo si prosegue per un sentiero accidentato per sbucare alla Bocca del Scaranton seguendo poi la carrareccia. Giunti ad un tornante si prende il sentiero che conduce alla vecchia Cava Priara.

La discesa a valle avviene seguendo la vecchia e ripida Strada delle Priare, giungendo alla Contrada Grotte. Al piccolo capitello che si incontra si devia a sinistra per una campestre che riporta sul Colle della Bianca per scendere verso la Corte Benedettina. Dell’antica struttura ormai rimane poco, tuttavia una bella loggia sovrapposta testimonia la bella architettura di un tempo. Lungo gli ultimi tratti del sentiero si può ammirare un bel panorama in cui appare tutto il centro storico di Brendola: dall’Incompiuta alla Rocca dei Vescovi. Si passa accanto alla vecchia Chiesa di San Vito, costruita su un’altura, proseguendo la quale si giunge alla Fontana di S. Vito e da qui, scendendo a destra, si ritorna al punto di partenza.

MAPPA E PROFILO ALTIMETRICO

 

Dettagli

Data:
2 Aprile 2023
Ora:
8:00 - 12:30
Categoria Evento: